Articoli :: La sanzione più favorevole va applicata d'ufficio

11 Gen 2011

Sentenza della Corte di Cassazione n. 26263 del 29/12/2010.

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 26263 ha stabilito che il giudice tributario deve applicare la sanzione più favorevole al contribuente d’ufficio senza rinviare gli atti all’amministrazione finanziaria.
La commissione tributaria di Trieste ha bocciato l’appello del contribuente dopo aver espresso la necessità di applicare la norma più favorevole successivamente alla notifica dell’avviso di accertamento che conteneva anche le sanzioni. Non poteva limitarsi al rinvio all’ufficio per la loro determinazione, ma avrebbe dovuto rideterminare essa stessa le sanzioni più favorevoli.
E’ il caso di un contribuente di Trieste al quale era stato notificato dall’amministrazione finanziaria un accertamento Irpef e Ilor. L’uomo ha fatto ricorso alla commissione tributaria la quale ha respinto ogni istanza. In particolare, il contribuente aveva chiesto che le sanzioni fossero ridotte in virtù di una legge più favorevole entrata in vigore nel frattempo. I giudici non hanno condiviso questa tesi così lui è ricorso in Cassazione, vincendo sul fronte sanzioni. Ora la commissione tributaria dovrà ricalcolarle tenendo presenti le nuove disposizioni. (Filippa Urbano)

Italia Oggi, 30 Dicembre 2010, pag. 25 (Imposte e tasse) – La sanzione più favorevole va applicata d’ufficio. Debora Alberici