Articoli :: L'azienda è tenuta a versare i contributi Inps per i lavoratori extracomunitari clandestini.
12 Nov 2010
Sentenza di Corte di Cassazione n. 22559 del 05/11/2010.Con la sentenza n.22559 del 5 novembre 2010 la Corte di Cassazione, in seguito al ricorso di un imprenditore che non aveva versato all'Inps i contributi per i lavoratori clandestini impiegati nella sua azienda, ha stabilito che anche per i lavoratori immigrati clandestini è dovuto il pagamento dei contributi da parte del datore di lavoro.
Il reato di favoreggiamento della permanenza di clandestini nel territorio dello stato, secondo la Suprema Corte, non costituisce un elemento valido per "l'emersione degli effetti propri del contratto di lavoro" e dunque risulta legittimo il verbale di accertamento dell'Inps per mancato versamento dei contributi per i lavoratori immigrati senza permesso di soggiorno. Infatti, come recita la sentenza in questione, "in tema di prestazioni rese dai lavoratori extracomunitari privi del permesso di soggiorno, l'illegittimità del contratto per la violazione di norme imperative del testo unico sull'immigrazione poste a tutela del prestatore di lavoro, sempre che la prestazione lavorativa sia lecita, non esclude l'obbligazione retributiva e contributiva a carico del datore di lavoro". (Francesca Magri)
Italia Oggi, 11 novembre 2010, pag. 24 (giustizia e società) - Inps ai clandestini. Debora Alberici