Partirà lunedì prossimo e terminerà l'8 ottobre la raccolta di adesioni degli agricoltori che intendono regolarizzare, a condizioni agevolate, la loro posizione con l'Inps versando i contributi agricoli arretrati.
L'operazione sarà realizzata dall'Unicredit Group e dalla Deutsche Bank, che hanno acquistato dalla Scci il pacchetto di crediti di circa 6 miliardi di euro ed hanno deciso un tetto minimo di adesioni di due miliardi.
A supportare gli agricoltori ci sono le associazioni di rappresentanza che hanno sottoscritto un accordo di collaborazione con le banche.
Gli agricoltori morosi dovranno versare tra il 22 ed il 30% in un'unica soluzione o tra il 29 ed il 39% se, invece, optano per una dilazione di dieci anni di 40 rate trimestrali.
Il Ministro delle politiche agricole, Paolo De Castro, ha spiegato che gli agricoltori potranno rivolgersi non solo alle associazioni, alle banche e all'Inps ma anche ai notai; dato che il Ministero sta mettendo a punto una convenzione per la raccolta delle adesioni da approvare nel prossimo Consiglio nazionale del notariato. (Francesca Iommi)
Il Sole 24 Ore - 7 giugno 2007, pag. 29 - Debiti agricoli, pronti i piani di rientro - Annamaria Capparelli