La scelta sul tfr deve essere effettuata anche dai pensionati e dai lavoratori che stanno fruendo del superbonus, con la presentazione al proprio datore di lavoro del modello Tfr1 o Tfr2, sul quale dovranno indicare se intendono mantenerlo sotto forma di retribuzione differita o di volerlo investire in previdenza integrativa, altrimenti opera la regola del silenzio assenso.

Per la verifica dell'esistenza dell'obbligo alla scelta sul tfr non sono importanti né la natura e né la tipologia dell'azienda e nemmeno il fatto che un soggetto sia già pensionato. Quello che conta è se il lavoratore è o meno titolare del tfr, oggetto della scelta.

Si ricorda, poi, che l'obbligo della scelta, che ricade sui lavoratori, non dipende nemmeno dalla dimensione della forza lavoro aziendale, in quanto ricorre sempre, qualunque sia il numero dei dipendenti.

Infine, l'eventuale raggiungimento della soglia dei 50 lavoratori dipendenti avrà delle ripercussioni per l'azienda in quanto la stessa sarà vincolata a trasferire il tfr inoptato al fondo di tesoreria statale.  

Italia Oggi - 22 marzo 2007, pag. 42 - Il superbonus non esclude la scelta - Daniele Cirioli