Il Ministero dei trasporti sta esaminando la direttiva, già approvata dal Ministro Lunardi, ma in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, in materia di segnaletica stradale e attrezzature connesse.
La revisione della disciplina della circolazione stradale è stata necessaria anche a seguito dell'introduzione del sistema della patente a punti e rimane di competenza esclusiva dello Stato.
Gli enti proprietari delle strade dovranno così seguire le indicazioni ministeriali che prevedono sia una revisione della segnaletica stradale sia la redazione di un apposito piano relativo all'impatto paesaggistico degli interventi.
Nello specifico, la circolare detta le condizioni per riformulare i valori della velocità dei veicoli (possibile elevazione del limite di velocità a 70 Km/h nel centro abitato), ai sensi dell'articolo 142 del codice stradale, ma anche per reprimere condotte di guida pericolose. Ammesso l'uso dell'autovelox senza obbligo di informazione preventiva per gli automobilisti, che invece deve essere fornita per i sistemi automatici.
Esclusa la possibilità di introdurre indicazioni dialettali nei segnali stradali, salvo casi in cui sono di aggiunta ai segnali facoltativi di inizio confine del territorio comunale.
Consentita la diversa colorazione del fondo stradale, ma no quella della carreggiata con vernici diverse dal giallo e dal bianco.
Italia Oggi - 10 gennaio 2007, pag. 30 - Sulla segnaletica arriva la direttiva - Stefano Manzelli
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