Il disegno di legge contro lo sfruttamento dei lavoratori stranieri, approvato venerdì scorso dal Consiglio dei ministri, oltre alle diverse sanzioni pecuniarie e detentive a carico del datore di lavoro, prevede la concessione del permesso di soggiorno ai lavoratori stranieri irregolari di "grave sfruttamento".Tale situazione - ricordiamo - si verifica quando la paga che viene attribuita all'interessato è inferiore di oltre un terzo rispetto ai minimi contrattuali e se ci sono violazioni gravi e sistematiche per quanto riguarda l'orario, i riposi, la sicurezza e l'igiene sul lavoro.
L'attuale disegno di legge non prevede, tuttavia, l'emersione del lavoro nero domestico - che assieme all'edilizia attrae il maggiori numero di rapporti irregolari dal punto di vista contributivo - ma non è escluso che il tema venga dibattuto nelle aule parlamentari.
L'iter del disegno di legge è, infatti, appena all'inizio e il testo potrebbe subire numerose modifiche fino a consentire a datore e lavoratore di far emergere in modo consensuale i rapporti di lavoro irregolari, anche se questo comporta la necessità di "bypassare" le quote. (Francesco Guadalupi)
Il Sole-24 Ore - 22 novembre 2006, pag. 35 - Il Ddl anti-sommerso dimentica colf e badanti - Marco Noci