Il 47,2% degli italiani riesce ancora a risparmiare, mentre il 44% ha dovuto utilizzare i propri depositi per far fronte alla crisi economica. Nel Mezzogiorno mettere qualche euro da parte è quasi impossibile.
Un’indagine svolta da Intesa Sanpaolo e dal centro di ricerca Luigi Einaudi, i cui risultati sono stati divulgati oggi, 13 luglio, a Torino, mette in luce come gli italiani guardino al futuro con grande preoccupazione.
Non ci sono più grandi risparmiatori, e, per effetto dell’alto tasso di disoccupazione, delle dinamiche salariali modeste e delle minori coperture previdenziali, l’attitudine al risparmio è scesa di quattro punti in dieci anni. La difficoltà maggiore a ricorrere al risparmio si riscontra nel Mezzogiorno, tra i giovani, tra i lavoratori a basso reddito e tra le famiglie che abitano in affitto. Il 60% delle persone intervistate conserva più del 10% delle proprie sostanze sul conto corrente, e il 30% vi lascia addirittura un terzo dei propri beni. Chi investe sceglie soprattutto le obbligazioni, anche se non sono più considerate un porto sicuro. Per l’82% degli intervistati la casa rimane la soluzione più confortante. (Stella Ferres)
Fonte: il gazzettiere.it