Nessun bonus per gli studi non in regola

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Inviato da mario 10 Gen 2011 - 20:43

Nessuna agevolazione fiscale se lo studio non è in regola con i documenti della 626 -  Sentenza della Corte di Cassazione n. 21698 -



Con la sentenza n. 21698 del 22 ottobre 2010, la sezione tributaria della Corte di Cassazione ha affermato che lo studio professionale che non è in regola con le norme sulla sicurezza non ha diritto al bonus occupazione.In questo caso uno studio legale associato, durante un'ispezione della G.d.F., non aveva fornito il documento di attestazione della valutazione dei rischi e la relativa nomina del responsabile della sicurezza. Per questo motivo l'ufficio delle entrate aveva notificato la revoca del bonus occupazione. Impugnando l'atto fiscale, lo studio si è vista negare il diritto al credito fiscale.
La sentenza scrive che "si rilevano del tutto prive di conferenza le contestazioni dello studio legale circa il carattere formale e non sostanziale della violazione contestata ovvero sull'inesistenza del potere dei dipendenti dell'Agenzia di effettuare l'accertamento delle violazioni efferenti le prescrizioni sulla salute e sulla sicurezza dei lavoratori o al carattere definitivo dell'accertamento".
Nel 2008, già con la sentenza n. 22179, la Suprema Corte aveva affermato che i controlli sui clienti legittimano l'atto impositivo del fisco. Infatti "in tema di Irpef, l'accertamento induttivo effettuato sulla base di un controllo incrociato fra i dati rilevanti dai questionari spediti dal fisco ai clienti di uno studio professionale, risulta valido, con le risultanze bancarie del titolare dello studio stesso".

Fonte: Italia Oggi (Debora Alberici.)



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