INPS ispezione errata.

Articoli / Previdenziale
Inviato da mario 06 Nov 2010 - 17:56

Gdp di Brindisi n. 1415/08, riconosce all'azienda i danni morali e materiali.



Il Giudice di pace di Brindisi con sentenza n. 1415/08 ha contattato la sede Inps della città stessa al risarcimento per danni materiali e morali, per l’ammontare di 1355,38 euro a favore del titolare di un’impresa locale perché non aveva dichiarato il pagamento dei contributi a carico dei dipendenti. Il fatto ha avuto inizio nel 2004, quando un funzionario del reparto vigilanza, a seguito di un’ispezione dell’azienda in causa, aveva diffidato l’imprenditore al pagamento delle quote a carico dei dipendenti entro il termine dei tre mesi. Nonostante questi avesse espletato il proprio compito, nel marzo del 2006 ha ricevuto un avviso di conclusione delle indagini per il reato di cui all’art.2 della legge 638/1983 in cui si affermava che il dovuto pagamento delle retribuzioni non era avvenuto. L’imprenditore ha così dovuto sostenere una causa, e tutte le spese ad essa collegate, conclusasi con il suo proscioglimento. Avendo subito danni sia economici che morali, tali questioni, infatti, possono lenire l’immagine dell’azienda stessa, l’imprenditore ha deciso di convocare l’Inps in giudizio per risarcimento. E poco è valsa la difesa sostenuta dall’Ente che ha dichiarato una non corretta modalità di pagamento da parte dell’azienda e non di non aver avvisato tempestivamente essa stessa l’Aa.gg. dei fatti reali. L’Ente ha così perso la causa ed è stata tenuta al risarcimento dei danni subiti dall’imprenditore. (Antonella Conte)

Italia Oggi, 05 novembre 2010, pag. 33 - Questa volta paga l'Inps. Dario Montanaro.



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