la prima parola spetta comunque alle amministrazioni locali se dall’analisi di mercato emerge che........
Sulle liberalizzazioni la parola agli enti locali. - Concorrenza "verificata" dai sindaci.
<u>La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del regolamento attuativo sulle liberalizzazioni non scioglie il nodo sugli affidamenti di servizi pubblici da parte di comuni e province.</u>
Sebbene la riforma releghi l’ipotesi dell’affidamento diretto a “situazioni eccezionali”, <u>la prima parola spetta comunque alle amministrazioni locali</u>: se dall’analisi di mercato emerge che “la libera iniziativa economica non risulta idonea a garantire un servizio corrispondente ai bisogni della comunità”, non è obbligatorio il ricorso alla procedura selettiva (in tal caso l’ente locale deve inviare i risultati dell’analisi all’Antitrust).
<u>Quando l’affidamento in house ha un valore superiore a 200mila euro all’anno, l’ente locale deve inviare all’Autorità la relazione con cui giustifica la propria scelta</u>. (Gianluigi Conti)
Il Sole 24 Ore – 15 Ottobre 2010, pag. 34 (Norme e Tributi) – Sulle liberalizzazioni la parola agli enti locali. Gianni Trovati.