Meno pesante lo smobilizzo del tfr

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Inviato da Omnia 03 Nov 2006 - 21:11

 Lo smobilizzo del tfr sarà meno pesante per le imprese, dato che rimarranno fuori da tale operazione i datori di lavoro con meno di 50 addetti alle proprie dipendenze.

Meno pesante lo smobilizzo del tfr

Lo smobilizzo del tfr sarà meno pesante per le imprese, dato che rimarranno fuori da tale operazione i datori di lavoro con meno di 50 addetti alle proprie dipendenze.

Mentre i datori di lavoro con più di 49 dipendenti dovranno versare al nuovo fondo di tesoreria tutto il 100% del tfr lasciato dai lavoratori in azienda.

Sarà il neofondo Inps stesso a liquidare il Tfr direttamente ai lavoratori.

E' ciò quanto prevede l'emendamento al ddl Finanziaria presentato dal Governo in Commissione bilancio alla Camera.

Nel calcolo del limite degli addetti devono essere considerati tutti i rapporti di lavoro subordinati, ovvero il tipico lavoro dipendente, l'apprendistato, il contratto di inserimento. Rimangono esclusi i rapporti parasubordinati.

Inoltre, l'emendamento estende alle imprese che dovranno trasmettere il tfr al neofondo Inps la deduzione fiscale dal reddito di un importo pari al 4% del Tfr smobilizzato.

Ancora, per quanto riguarda la liquidazione del tfr  l'emendamento stabilisce che l'erogazione avverrà per competenza; pertanto, il neofondo Inps liquiderà quanto ricevuto dalle imprese comprese le rivalutazioni annuali sempre a carico dello stesso fondo ed i datori di lavoro saranno competenti alla liquidazione del tfr rimasto nelle proprie aziende, ovvero quello maturato fino al 31 dicembre 2006.

L'emendamento, poi, stabilisce che dal 1° gennaio 2007 aumenteranno gli assegni familiari delle famiglie con almeno un figlio minore; per il 2007 non ci sarà la rivalutazione annuale operata al 30 giugno, operazione che riprenderà dal 2008, ma saranno ritoccati i livelli di reddito e gli importi degli assegni.

Quindi, per quanto riguarda i nuclei familiari con entrambi o un solo genitore, almeno un figlio minore e senza componenti inabili ci saranno nuovi importi e nuovi livelli di reddito; mentre per tutte le altre tipologie di nuclei con figli ci sarà una rivalutazione del 15%.

Intanto il Ministro del lavoro Damiano ha comunicato che intende chiedere al Governo la concessione di una dilazione di almeno 60 giorni sulla partenza della riforma della previdenza complementare. Anche se l'avvio del secondo pilastro è fissato per il 1° gennaio 2007, il tfr sarà essere ricevuto da fondi e pip non prima del 1° marzo. Tale lasso di tempo è necessario per poter permettere ai fondi aperti e alle assicurazioni di mettersi in regola con le nuove direttive della Covip.

Tale adeguamento, invece, non servirà ai fondi chiusi gestiti dai sindacati, già a norma, salvo la rapida predisposizione della nota informativa ancora da fare. Ma è difficile che il Governo possa dare la propria disponibilità in tal senso.  (Serena Bevilacqua)

Italia Oggi - 3 novembre 2006, pag. 29 - Meno pesante lo smobilizzo del tfr - Daniele Cirioli

Italia Oggi - 3 novembre 2006, pag. 38 - FOndi, 2 mesi in più - Luca Saitta



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