Dai crediti d’imposta per nuovi investimenti al sostegno alla ricerca, dai contratti di programma alle agevolazioni per l’imprenditoria femminile, i bonus per il rilancio dell’economia sono bloccati. Tutti incappati nel mancato via libera di Bruxelles alla Carta degli aiuti a finalità regionale, indispensabile per l’operatività delle misure 2007-2013. Un primato negativo, quello dello stop alle misure, che l’Italia condivide in Europa solo con i Paesi Bassi. In realtà il documento è stato notificato dal Governo italiano alla Ue il 30 marzo scorso, sia pure in grande ritardo ma, l’iter si è arenato, con le conseguenti penalizzazioni per le imprese. E non pare probabile che la situazione si risolva prima dell’estate. La prima e più attesa agevolazione che risente dell’impasse è il bonus per gli investimenti nel Mezzogiorno introdotto dall’ultima Finanziaria e, a metà anno, non ancora operativo. A dispetto dell’impegno straordinario dell’Esecutivo per il rilancio dell’Economia nelle aree svantaggiate, dunque, lo stallo desta più di qualche preoccupazione tra gli operatori.
Amedeo Sacrestano, Fermi i bonus alle imprese, in Il Sole 24 Ore, 11/06/2007, pag. 29