Affinchè l'assenza del lavoratore dal proprio domicilio durante la visita medica di controllo da parte dell'Inps sia giustificata, non basta più che il lavoratore dimostri di essersi recato dal medico specialista, ma è necessario anche che egli sia in grado di provare l'impossibilità di effettuare questa visita al di fuori delle cosiddette fasce orarie di reperibilità.

E' quanto affermato dalla Corte di cassazione con la sentenza n. 3921 del 20 febbraio scorso.

In particolare, i giudici di legittimità hanno dichiarato che per far sì che l'assenza alla visita di controllo non venga sanzionata con la perdita del trattamento economico di malattia, occorre che il lavoratore dimostri l'impossibilità di effettuare la visita medica in orario diverso dalle fasce orarie sopra citate.

Pertanto, il lavoratore dovrà dimostrare di non aver potuto stabilire la visita medica al di fuori delle fasce di reperibilità, altrimenti perderà il trattamento economico di malattia stabilito dalla legge.  

Il Sole 24 Ore - 10 aprile 2007, pag. 28 - Va giustificata l'assenza per visita specialistica - Gabriele Fava