Il contribuente può presentare istanza di rateazione delle somme iscritte a ruolo anche se è stata dichiarata la sua irreperibilità
Il Sole 24 Ore Il verbale di irreperibilità non ferma la dilazione | Il contribuente può presentare istanza di rateazione delle somme iscritte a ruolo anche se è stata dichiarata la sua irreperibilità nel verbale redatto dall'ufficiale della riscossione. Lo ha precisato l'agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 2/E dell'11 gennaio 2007. Non è di ostacolo al riconoscimento del beneficio - spiega l'agenzia - la previsione contenuta nell'art. 19, comma 2 del Dpr n. 602/73, secondo cui la richiesta di rateazione deve essere presentata, a pena di decadenza, prima dell'inizio della procedura esecutiva.
La preclusione del comma 2 - conclude la risoluzione - non può intendersi né in senso contrastante con l'esigenza di conseguire un rapido e sicuro recupero del credito iscritto a ruolo, né con quella di consentire al debitore che si trovi in temporanea difficoltà economica di assolvere ratealmente all'obbligazione tributaria, ma risponde allo scopo di evitare che il contribuente possa formulare richieste di rateazione meramente dilatorie.
Il Sole-24 Ore - 12 gennaio 2007, pag. 28 - Il verbale di irreperibilità non ferma la dilazione - Sergio Trovato
Italia Oggi - 12 gennaio 2007, pag. 34 - L'irreperibilità non blocca le rate - Roberto Rosati |
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