Nel 2007 aumenta di 1.710 euro il "tetto" contributivo-pensionabile, introdotto dalla riforma del 1995, per i soggetti che avranno la pensione calcolata sulla base del nuovo sistema contributivo. Il plafond, fissato originariamente in 132 milioni, l'anno prossimo per via dell'inflazione (2%) salirà a 87.188,00 euro.

Il tetto contributivo-pensionabile - ricordiamo - si applica sia ai lavoratori privi di anzianità contributiva, iscritti per la prima volta a forme pensionistiche obbligatorie dal 1° gennaio 1996, sia a coloro che optano per il calcolo con il sistema contributivo, con effetto in questo caso sui periodi successivi alla scelta.

L'opzione può essere esercitata soltanto da coloro che alla data del 31 dicembre 1995 vantavano un'anzianità contributiva inferiore ai 18 anni. Per i lavoratori privi di anzianità contributiva si intendono coloro che si iscrivono alle gestioni pensionistiche obbligatorie con decorrenza successiva al 31 dicembre 1995 e non vantano alcuna anzianità contributiva maturata a tale data. Le aziende, per poter operare correttamente dovranno seguire i seguenti criteri:

- per i dipendenti assunti dopo il 31/12/95, nel momento in cui il loro livello retributivo si attesta al di sopra del massimale annuo di 87.188,00 euro, l'azienda dovrà acquisire una dichiarazione del lavoratore circa la sussistenza dei periodi utili o utilizzabili ai fini dell'anzianità contributiva anteriori al 1° gennaio 1996 (in caso affermativo dovrà sottoporre a contribuzione l'intera retribuzione);

- in caso di dichiarazione negativa e in assenza di diverse risultanze eventualmente rilevate da altra fonte in possesso del datore di lavoro, quest'ultimo sottoporrà al prelievo contributivo ai fini pensionistici la sola quota di retribuzione fino al massimale annuo di 87.188,00 euro;

- il massimale trova applicazione unicamente per l'aliquota di contribuzione pensionistica, compresa quella aggiuntiva pensionistica dell'1% a carico del dipendente che interviene sulla quota di retribuzione eccedente 87.188,00 euro;

- il massimale non è frazionabile a mese e ad esso occorre far riferimento anche se l'anno solare risulta parzialmente retribuito; l'azienda sottoporrà a contribuzione pensionistica mese per mese l'intera retribuzione fino al raggiungimento del tetto e sottoporrà la parte eccedente alla restante contribuzione.

Italia Oggi - 11 gennaio 2007, pag. 37 - Pensioni, cresce il tetto contributivo - Domenico Comegna