Non è costituzionalmente illegittimo l'art. 172 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, contenente il nuovo codice della strada, che sanziona il mancato uso delle cinture di scurezza.

Lo ha sancito la Corte costituzionale con ordinanza n. 374 del 14 novembre 2006 dichiarando che rimangono ferme, in caso di guida senza le cinture di sicurezza, le sanzioni della perdita di cinque punti e della sospensione della patente per 15 giorni in caso di reiterazione.

Il rimettente, un giudice di pace, si era rivolto alla Corte lamentando la compressione dei diritti inviolabili dell'uomo e dello sviluppo della sua personalità, la violazione della libertà personale e del principio di ragionevolezza, essendo il trattamento sanzionatorio molto più grave rispetto ad altre ipotesi di maggiore gravità.

Ma la Corte rileva che il giudice rimettente omette qualsiasi motivazione sulla rilevanza della questione e quindi, da giurisprudenza costante, una motivazione insufficiente sulla rilevanza della questione non può che portare alla dichiarazione di inammissibilità. (Cinzia Pichirallo)

Italia Oggi - 15 novembre 2006, pag. 31 - Auto, puniti senza cinture