Articoli :: Dichiarazione dei redditi.

08 Nov 2010

il 30 novembre si versa il saldo 2009 ed il primo acconto 2010.

I contribuenti che abbiano una situazione reddituale costante nel tempo sono chiamati, il 30 novembre prossimo, al pagamento del secondo acconto Irpef in un’unica soluzione se l’importo va da 52 a 257,51 euro.

Per chi ha versato in anticipo nei mesi estivi la rata che, con l’articolo 17 del Dpr 435/2001, non doveva risultare inferiore ai 103 euro (pari al 40% del totale acconto), resta da versare la quota residua.

Risulteranno esclusi dall’obbligo di versare l’acconto i soggetti che, nel presentare la dichiarazione dei redditi, al rigo RN34 del modello unico hanno evidenziato importo inferiore ai 52 euro. Risultano esonerati anche coloro che per la prima volta nel 2010 percepiscono redditi assoggettati ad Irpef, in quanto manca una base storica di commisurazione; parimenti per i soggetti falliti o eredi di contribuenti deceduti durante il 2010. Sarà invece necessario operare un ricalcolo con l’utilizzo del metodo previsionale, per chi, nel corso del 2010, ha mutato radicalmente la propria posizione.

I versamenti omessi o incompleti saranno puniti con una sanzione del 30%, che sarà possibile ridurre al 10% se si aderisce all’invito bonario dell’amministrazione.

È inoltre contemplato un ravvedimento operoso entro il 30 settembre 2011, versando una somma maggiorata della sanzione del 3% sommata agli interessi annui dell’1%. (Fabrizio Calcagnile)

 Il Sole 24 ore, 08 novembre 2010, pag. 08 (persone fisiche) - chiamata al saldo Irpef in un'unica soluzione. S.Pellegrino e G. Valcarenghi.