Articoli :: Credito d'imposta, in attesa del via libera Ue
21 Mar 2007
L’incentivo non necessita più dell’istanza preventiva, introdotta con il Dl 138/2002, e si torna all’originaria automaticità di fruizione,
Credito d'imposta, in attesa del via libera Ue
Visco Sud, in attesa del via libera Ue
Alle imprese che effettuano l’acquisizione di beni strumentali nuovi, destinati a strutture produttive ubicate in aree sotto utilizzate, è attribuito un credito d’imposta, secondo specifiche modalità procedurali. E ciò che prevede il comma 277 (articolo unico) della Finanziaria 2007. In altre parole, è tornata la Visco Sud in forma riveduta e corretta. L’incentivo non necessita più dell’istanza preventiva, introdotta con il Dl 138/2002, e si torna all’originaria automaticità di fruizione, ovvero alla forma prevista dalla prima norma istitutiva, contenuta nell’articolo 8 della legge 388/2000. Il nuovo regime d’aiuto, secondo quanto scritto testualmente nella Finanziaria 2007, è applicabile a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2006. Il bonus dovrebbe dunque essere operativo, per la stragrande maggioranza, già dal 1° gennaio di quest’anno. Purtroppo, però, la norma in questione si sostanzia in un aiuto di Stato che, in quanto tale, potrebbe risultare definitivamente incomparabile con il trattato Ue. Pertanto, prima di poter esplicare i suoi effetti, il regime deve essere notificato alla Commissione che ne deve valutare l’ammissibilità.
Alessandro e Amedeo Sacrestano, La Visco Sud resta sulla carta, in Il Sole 24 Ore, 19/03/2007, pag. 30