La Guardia di Finanza, con una circolare interna (prot. 0301480/06 del 30 dicembre 2006) ha illustrato le nuove linee guida dell'attività di verifica per il contrasto all'evasione fiscale, nell'ambito della riorganizzazione dei nuclei di polizia tributaria. Le aree di intervento dei nuclei comprenderanno fenomeni di:
- evasione parziale, relativa ai contribuenti che presentano le dichiarazioni annuali ma dichiarano basi imponibili inferiori a quelle reali;
- economia sommersa, relativa a soggetti che npn presentano dichiarazioni dei redditi e Iva o impiegano manodopera in nero o irregolare;
- frodi fiscali, che individuano i reati più gravi collegati a emissione e utilizzo di fatture false, a omesse, infedeli o fraudolenti dichiarazioni annuali, nonché agli illeciti rimborsi e compensazioni Iva;
- elusione fiscale, finalizzata a conseguire indebiti risparmi.
Per il 2007 vengono inoltre confermati di competenza dei reparti territoriali, in base al luogo dell'attività da ispezionare: i controlli strumentali in materia di beni viaggianti, scontrini e ricevute; i controlli di veridicità per l'aggiornamento degli studi di settore; i vari accertamenti richiesti nell'ambito della mutua assistenza amministrativa consistenti i semplici rilevamenti contabili.
Rimangono di competenza dei nuovi reparti il contrasto al riciclaggio, la lotta al terrorismo sotto il profilo finanziario, il contrasto agli illeciti societari e fallimentari, la lotta all'usura e la tutela dei mercati finanziari.
Il Sole-24 Ore - 16 gennaio 2007, pag. 27 - per la polizia tributaria più verifiche sostanziali - Antonio Gigliotti