Il comma 43 della legge finanziaria 2007 ha disposto l'obbligo del condominio di effettuare una ritenuta pari al 4%, e non del 10, sui corrispettivi degli appalti.
Il condominio, ossia l'amministratore dove esiste o i condomini in solido, come sostituti di imposta dovranno operare una ritenuta a titolo di acconto pari al 4% sugli importi pagati per appalti di opere e servizi, effettuati in esercizio di impresa, anche se derivanti da attività commerciali non abituali.
L'obbligo scatta dal 1/1/2007 anche per pagamenti relativi a fatture emesse nel 2006 o in anni precedenti. Non va effettuata la ritenuta per forniture di beni con posa in opera.
L'anomalia della norma sta nel fatto che non prevede l'esenzione della ritenuta per importi minimi. Ciò rappresenta una incongruenza dato che in alcuni casi l'erario rischia di pagare di più, per l'aggio al concessionario, di quanto incassa dal contribuente. Si auspica, quindi, che il legislatore intervenga quanto prima.
Italia Oggi - 10 gennaio 2007, pag. 41 - Condomini, caos in Finanziaria - Cesare GencoIl Sole 24 Ore - 8 gennaio 2007, pag. 42 - Ritenuta fra le polemicheIl Sole 24 Ore - 6 gennaio 2007, pag. 21 - Il condominio esattore al 4 per cento - Tonino Morina
Il comma 43 della legge finanziaria 2007 ha disposto l'obbligo del condominio di effettuare una ritenuta pari al 4%, e non del 10, sui corrispettivi degli appalti. 
